Vincitrice di 2 Grands Prix a Cannes, The Last Photo è la campagna di prevenzione del suicidio lanciata dall’associazione Campaign Against Living Miserably (CALM) e realizzata con la DDB di Londra.
Si tratta di un video di 90 secondi e di un’installazione di foto dove vengono ritratte persone sorridenti, che giocano con i loro bambini, corrono con i loro cani o brindano con i loro amici.
Solo in un secondo momento scopriamo che sono tra le ultime immagini scattate a persone morte suicide. Perché il concetto della campagna è proprio questo: può essere difficile, a volte impossibile, capire che qualcuno sta avendo pensieri suicidi. L’unica vera via è l’apertura alla conversazione su questo tema che è ancora un tabù, ma che riguarda un numero sempre crescente di persone, soprattutto nei Paesi più ricchi. In Inghilterra sono più di 5.000 all’anno.
“Rimuovendo lo stigma che circonda il suicidio, possiamo accettarlo come possibile conversazione quotidiana, mettendo tutti nelle condizioni di dire come stanno. Apertamente, senza giudizio e senza vergogna.” dichiara il presidente di Calm.
Heineken, con le sue case ideate da Publicis Italy/Le Pub, sbanca Cannes portandosi a casa 8 leoni.
Uno di questi va alla nuova campagna globale “The Closer” incentrata sullo stravagante apribottiglie high-tech, simbolo provocatorio del potere della disconnessione. Un oggetto di design che diventa soggetto di una creatività pluripremiata. Si tratta di un apribottiglie intelligente, che chiude la tua connessione proprio mentre apri la tua birra.
Come funziona? Il device può essere collegato tramite Bluetooth al PC o agli altri dispositivi che comunemente si utilizzano per lavorare e un semplice sistema ottico provvede a spegnerli quando lo stesso viene avvicinato al collo di una bottiglia. Una dimostrazione che, prima di diventare uno spot, è stata fatta fisicamente in America con la possibilità di registrarsi per vincere un esemplare.
Con la campagna “The Closer” Heineken e Publicis Italia/Le Pub affrontano uno dei temi caldi del momento: la necessità sempre più forte di trovare un maggior equilibrio tra vita professionale e vita privata.
Due Leoni di Cannes sono stati assegnati a un’opera d’installazione che promuove la sicurezza stradale in Africa. Una piccola premessa: il Sudafrica ha uno dei più alti tassi di incidenti stradali al mondo e secondo le statistiche molti sono causati dal famoso punto cieco.
Una possibile soluzione è stata trovata e realizzata dal team di Ogilvy South Africa che racconta così il progetto: “Utilizzando una vernice chiamata Black 3.0,  così scura che assorbe il 99% della luce e rimuove ogni definizione, Ogilvy Cape Town ha creato “The Blind Spot”: una serie di installazioni “invisibili” a grandezza naturale dove abbiamo fatto sparire e poi ricomparire quei possibili ostacoli mobili, come fattorini e ciclisti, che potrebbero comparire all’improvviso nei punti ciechi di chi guida una vettura.”
Durante l’esposizione gli spettatori potevano scansionare l'installazione utilizzando un filtro di realtà aumentata (AR) che rivela l'oggetto nella sua interezza spiegando di più su Blind Spot Monitor e sugli altri sistemi di sicurezza disponibili tramite IQ.DRIVE. The Blind Spot è stata realizzata nei concessionari Volkswagen durante le conferenze del Motorcycle Awareness Month.
Viaggiare sostenibile è un trend in costante crescita, anche nell’organizzazione delle vacanze estive.
Una ricerca di Deloitte ha rilevato che il 64% dei turisti italiani (71% per gli under 35) è influenzato nelle proprie decisioni di viaggio da considerazioni legate ad ambiente e sostenibilità . Ma il dato inaspettato è che la maggioranza degli italiani oggi sembra essere disposta a pagare un sovrapprezzo pur di potere usufruire di servizi e operatori che lavorano in maniera sostenibile.
La sostenibilità del turismo è associata alla tutela del territorio, al turismo di prossimità e ai viaggi “like a local” per supportare l’economia locale, ma anche all’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici per raggiungere la propria meta. “Torno nella stessa spiaggia dell’anno scorso, ma la raggiungo in treno o magari con l’auto elettrica di un amico.”
La crescita del turismo ecologico è effettivamente un elemento chiave per la svolta del nostro Paese verso una transizione ecologica strutturata e diffusa capillarmente sul territorio. E la comunicazione dovrebbe andare di pari passo. Oggi, se cerchiamo “viaggi sostenibili” su Google appaiono “circa 11.000.000 risultati in 30 secondi”. Eppure, sempre secondo il sondaggio di Deloitte, per il 77% dei turisti, i siti di booking online e le agenzie di viaggio devono migliorare la segnalazione delle strutture con certificazioni sostenibili e guidare di più i turisti verso un nuovo modo di viaggiare.
