La spiaggia è spesso associata ad un’immagine corporea idealizzata, che può rappresentare una barriera scomoda e, in alcuni casi, insormontabile per chi non soddisfa questi standard.
A Rio de Janeiro, il 50% delle persone con disabilità e il 42% delle persone in sovrappeso hanno smesso di andare in spiaggia. Delle persone di peso maggiore, il 20% ha espresso preoccupazione per non potersi adattare alle sedie a sdraio.
Dove ha ridisegnato la sedia da spiaggia pieghevole standard per renderla più grande, più robusta e più sicura per le persone con corpi più grandi, al fine di rendere il divertimento estivo accessibile a tutti. Oltre alla nuova versione di sedie per tutti, Dove ha ospitato nel suo padiglione sulla spiaggia di Lime diversi eventi legati alla “bellezza senza standard”. L’obiettivo del marchio è far sentire le persone a proprio agio nella propria pelle e che tutti possano trovare il proprio “posto al sole”.
La promessa è quella di creare “um verão democrático de verdade”, ovvero un’estate veramente democratica: un’iniziativa inclusiva che potrebbe essere estesa a tutte le spiagge e stagioni. Per avere un bell’autunno, un bell’inverno e una bella primavera.
Come si ricarica un'auto elettrica in assenza di una stazione di ricarica? È semplice quasi quanto caricare uno smartphone: collega il power bank e l’auto elettrica si ricarica.
ZipCharge ha rilasciato un nuovo dispositivo per la ricarica dei veicoli elettrici che potrebbe essere utile per chi ha scelto l'elettrico ma soffre di ansia da ricarica.
ZipCharge Go è una stazione di ricarica portatile “on-the-go” a forma di carrello da viaggio. Grazie al suo design leggero e alle ruote per un facile utilizzo, Go consente agli automobilisti di posizionarlo nel bagagliaio per ricaricare la propria auto in qualsiasi luogo. Se collegato a un veicolo elettrico, ZipCharge Go può fornire da 20 a 40 miglia di autonomia in 30-60 minuti, a seconda della capacità del Go.
Dopo aver realizzato diversi prototipi, Zipcar, la più famosa società di autonoleggio con sede nel Regno Unito, è ora pronta a fornire il carrello elettrico ai tanti clienti che lo hanno già prenotato.
TikTok, la piattaforma che trasforma in oro tutto ciò che diventa virale, dai lucidalabbra volumizzanti alle confezioni di ramen liofilizzato, sembra aver dato un notevole impulso a un settore inaspettato: l’editoria.
Esiste infatti un mondo pulsante conosciuto come #BookTok, una community che raccoglie tutti i contenuti in cui i libri vengono recensiti e analizzati. Gli influencer editoriali si chiamano BookTokers, sono giovani, per lo più ragazze, che sanno movimentare il mondo portando in cima alle classifiche titoli pubblicati anni fa.
Ed è così che La canzone di Achille di Madeline Miller, uscito nel 2013, ha trovato un nuovo successo con BookTok, raggiungendo 256 milioni di visualizzazioni con il suo hashtag dedicato.
Il fenomeno BookTok, oltre a portare migliaia di utenti nelle librerie, ha influenzato direttamente la disposizione degli scaffali. Non è raro entrare in un negozio e trovare una sezione dedicata ai primi dieci libri classificati su TikTok. Mondadori ha addirittura aggiunto sul proprio sito una sezione dedicata alla lettura dei consigli derivati dal social network.
Negli ultimi anni la produzione di cialde e capsule di caffè per uso domestico è aumentata in modo esponenziale. Ma oggi, l’industria del caffè monodose fa un altro passo verso l’ecologia, ponendo le basi per una nuova rivoluzione del caffè.
È un’idea svizzera tanto insolita quanto promettente, capace di trasformare un mercato problematico e inquinante come quello delle capsule.
Dopo cinque anni di studio e sperimentazione, la catena di supermercati svizzera Migros è riuscita a creare un caffè monodose senza capsule. Il nome del prodotto è CoffeeB, palline di caffè pressate e contenute all'interno di un involucro invisibile di polimeri di alghe. Una volta esaurita la dose, il guscio vuoto può essere polverizzato e compostato oppure smaltito con i rifiuti organici.
Non solo un'idea, ma un prodotto collaudato che è sul mercato sia in Svizzera che in Francia dalla fine del 2022. Una novità che, se ben accolta in altre parti d'Europa, potrebbe portare all'abolizione delle capsule e i problemi ambientali associati.
Poiché anche l'estetica gioca un ruolo nell'etica, CoffeeB ha creato una proposta di design che rende sia il prodotto che il suo packaging minimali, seducenti e accattivanti.